Cibi e vini costosi

Il mese scorso vi abbiamo raccontato delle curiosità su alcuni cibi rari, che non tutti conoscono, dai prezzi veramente esorbitanti. Sono cibi di lusso, che troviamo nei menù degli chef stellati o, molto raramente, esposti nelle vetrine di qualche negozio-gioielleria gourmet delle grandi capitali Europee.

Nel continuare la nostra ricerca ci siamo imbattute in alcuni prodotti niente male che vogliamo condividere con voi e che ci piacerebbe inserire in uno dei nostri menù per un evento particolare.

Partiamo dalle viscere della Turchia, dove a 1800 metri di profondità, in una caverna nel nord est del Paese, nella Valle del Saricayr, viene prodotto in piccolissime quantità, circa 18 chili, il Miele Elvish. La sua particolarità sta nel fatto che viene prodotto senza alveari e staccato dalle pareti della caverna e pare abbia proprietà terapeutiche quindi usato come farmaco. Ma gli apicoltori del posto assicurano la grande bontà del sapore e la ricchezza di minerali presenti. Nel 2009 il primo chilo di Elvish fu venduto in Francia al prezzo di 49.000 euro. Negli anni, malgrado la produzione sia così limitata, il suo prezzo si è abbassato e oggi si aggira intorno ai 10.000 euro.

Australia ed Est asiatico

Ostrica Coffin BayIn questo viaggio immaginario, intrapreso tra le specialità del mondo, ci spostiamo in Australia, nella zona di Coffin bay, una baia conosciuta per la produzione dell’ostrica più costosa e rara al mondo: l’Ostrica Gigante della Coffin Bay. Pensate che nell’800, nella piccola cittadina, era il cibo dei poveri ma oggi la quantità a disposizione è molto diminuita ma sempre molto apprezzata e il suo prezzo è di 100 dollari l’una. Un’ostrica King ci mette almeno 7 anni per diventare tale e alcuni rari esemplari possono arrivare a pesare addirittura un chilo.

Passando per la Cina, non possiamo non parlare di un altro cibo rinomato, con una grande storia alle spalle: i Nidi di Rondine. Sono una specialità della cucina cinese. Sono dei veri e propri nidi di uccelli, non solo rondini, che vengono costruiti e messi insieme utilizzando la particolare secrezione salivare. Vengono costruiti in circa 30 giorni nelle sporgenze degli alberi e i cinesi li usano per preparare una zuppa tipica. Il calore del liquido scioglie il nido e la pietanza assume una consistenza gelatinosa molto apprezzata nel sud est asiatico. Ogni singolo nido arriva a costare 4.000 euro.

Restando nell’est asiatico, in Indonesia, nell’isola di Giava, viene allevato un pollo conosciuto come: Ayam Cemani. È un pollo nero e, ad eccezione del sangue rosso, tutto è assolutamente nero: le piume, la carne, la lingua, gli organi. Questa razza è estremamente rara e la sua particolarità è data dall’eccesso di pigmentazione dei tessuti. Venne importata per primo da un olandese e oggi lo si trova in Europa e negli Stati Uniti. In Indonesia è considerato un animale sacro, in altre Nazioni è simbolo di buona fortuna. Il suo costo varia dai 2.000 ai 5.000 euro ad animale ma la cosa sorprendente è che non si discosta per nulla dal sapore di una nostra gallina o pollo!

Europa

Lasciamo per il momento il cibo per dedicare qualche riga alla spezia più costosa al mondo, una spezia rosso-arancio la cui conoscenza risale alla notte dei tempi: lo zafferano. Il suo valore supera di gran lunga quella dell’oro e il suo prezzo così alto è dato dal fatto che il fiore che produce la spezia fiorisce una sola volta all’anno. Inoltre, la sua raccolta è davvero difficoltosa e la coltivazione è molto delicata. Sono due gli zafferani più costosi al mondo: quello italiano in primis, seguito da quello iraniano. Per produrre 1 chilo di zafferano sono necessari 140.000 fiori e il suo costo è superiore ai 25.000 euro. Ma a noi ne basta un grammo per insaporire il nostro risotto!

La nostra carrellata nei cibi di lusso potrebbe continuare ancora; in Andalusia e in Estremadura troviamo il Pata Negra, prosciutto iberico di allevamenti di maiali neri: un vero prodotto di lusso che gli Spagnoli espongono appeso in moltissimi dei soffitti dei loro ristoranti. Esiste nella Sierra de Aracena un percorso del prosciutto. Il suo prezzo? Fermatevi ad assaggiarne due fette, fidatevi!

Un sorso di vino e un bicchiere d’acqua

Vini pregiatiPer concludere, vogliamo parlarvi di alcuni vini che per berne un bicchiere devi svaligiare una banca. Alcuni Grands Crus Classés meritano una citazione. Il termine definisce la miglior produzione di vino in una specifica zona. In Francia hanno meritato la denominazione di Premier Cru Cinque Châteaux: Château Lafite-Rothschild, Château Latour, Château Margaux, Château Mouton Rothschild e Château Haut-Brion. Vini che variano i loro prezzi dai 228.000 ai 109.000 euro a bottiglia, a seconda dell’annata. Ma il vincitore francese per rarità, lusso e prestigio è il Domaine di Romanée-Conti del 2000, riconosciuto come migliore vino del mondo, il cui prezzo a bottiglia è di 357.000 euro.

In Italia il vino più costoso tra i rossi è un Barolo Monfortino, seguito da un Massetto della Tenuta dell’Ornellaia, da un Brunello Biondi Santi, da un Amarone e da un Sassicaia. Vini il cui prezzo a bottiglia oscilla dai 1.560 euro ai 2.800. Non proprio per tutte le tasche, ma chi si può permettere una bistecca di Kobe, un’alzata di ostriche australiane o un’anguria di densuke, certo non si spaventerà ad “innaffiare” la sua cena con una di queste bottiglie francesi o italiane.

Volete anche dell’acqua? Se ordinate l’Acqua di Cristallo, un mix di acque provenienti dalle Fiji e dai ghiacciai dell’Islanda, spenderete solo 60.000 euro. A voi la scelta!

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